Descrizione
A seguito di sopralluogo presso l’impianto di depurazione dei Laghi di Sibari è stato rilevato l’arrivo di adduzioni di portate anomale nell’impianto della rete fognaria comunale.
Ritenuto che, alla luce della situazione attuale e per l’esigenza di salvaguardare la salute umana e l’ambiente, dover provvedere a ricercare le fonti di immissione anomali, presumibilmente provenienti sia da acque di pozzo salate, vista l’alta conducibilità elettrica, oltre che dal sollevamento di acque nei locali posti sotto il livello delle darsene, nella condotta fognante che raccoglie i reflui dei Laghi di Sibari ed eliminarle, poiché tali immissioni possono alterare l’efficienza del processo depurativo.
Il sindaco Giovanni Papasso, con propria ordinanza, ha "imposto" agli Amministratori di condominio, a tutti i proprietari delle unità abitative e delle attività commerciali ricadenti nel complesso Laghi di Sibari di immettere nell’impianto fognario esclusivamente reflui domestici, specificando che non possono essere scaricate nella pubblica fognatura le sostanze di cui al D.Lgs. 152/2006 e, in particolar modo, “…acque reflue contenenti sostanze pericolose (sia in azione diretta che in combinazione con altri prodotti) che possono danneggiare le condutture o interferire con i processi biologici di depurazione o che comunque possano portare condizioni insalubri, disagevoli o di pericolo per l’incolumità delle persone o danno all’equilibrio ambientale”.
Al Responsabile dell’Area III Lavori Pubblici, con il supporto del Responsabile dell’Area VIII Polizia Locale, di procedere con immediatezza ad ogni forma di ispezione per accertare responsabilità di terzi al fine di individuare possibili immissioni di scarichi non autorizzati.
Testo originale dell'ordinanza allegato al presente articolo.
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Ultimo aggiornamento: 24 luglio 2024, 18:19