ALBO FORNITORI

ALBO FORNITORI


L’uso dell’informatica applicata a Internet ha spinto i legislatori ad aggiornare le procedure della Pubblica Amministrazione e tutti gli enti pubblici per garantire efficienza ma soprattutto trasparenza si sono adeguati alla normativa vigente in materia In particolare per il processo di informatizzazione, si fa riferimento al Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice degli appalti). Questo codice disciplina anche la pubblicazione dell’Albo dei Fornitori degli enti che viene formato e mantenuto in autonomia e discrezionalità. I regolamenti di questi albi sono pubblici e reperibili sui siti web ufficiali dei vari enti e, in alcuni casi, il regolamento è pubblicato su moduli reperibili nei vari uffici economati.

Albo dei fornitori per gli enti pubblici
Essere iscritti nell’albo dei fornitori di un ente pubblico e farlo sapere ai propri clienti è una referenza che può avere il suo peso e nello stesso modo, l’iscrizione in questo albo può essere una buona leva da utilizzare come strumento di marketing in trattative commerciali con soggetti privati o potenziali clienti in campagne informative/promozionali. Resta inteso che lo scopo principale di essere inserito in questo albo è quello di lavorare con la pubblica amministrazione.

Formazione dell’albo fornitori
Tutti gli enti pubblici e in particolare le amministrazioni comunali suddividono l’albo dei fornitori in diverse categorie che sono pubblicate in un regolamento, a disposizione degli interessati.
L’ente pubblico forma un proprio albo di fornitori e professionisti per varie finalità, per affidamenti diretti, per inviti a partecipare alle gare di appalto oppure, per acquisizioni dirette di minimo importo entro i limiti consentiti dalla legge. Con un proprio regolamento, ogni ente fissa in modo autonomo le condizioni e le modalità per essere iscritti nell’albo.
Le categorie per competenze
Nell’albo si possono distinguere due sezioni nelle quali sono inserite tutte le varie categorie:
1) fornitori di beni e servizi;
2) professionisti.
Iter burocratico
Nella quasi totalità dei casi le procedure sono informatizzate ed è richiesta una casella di posta elettronica certificata (P.E.C.). Le procedure per il deposito della domanda sono:
1) collegarsi via Internet con l’ente e cliccare su “Albo dei Fornitori”;
2) scaricare tutti gli allegati e leggere con attenzione il regolamento;
3) raccogliere in modo ordinato tutti i documenti da allegare alla domanda;
4) compilare l’allegato per la domanda di iscrizione;
5) con procedura informatica spedire all’ente la domanda insieme ai vari documenti richiesti.

Mantenimento dell’iscrizione.
L’albo è aggiornato con modalità informatiche secondo alcuni criteri che tengono conto sia delle mutate condizioni contrattuali sia di una verifica degli iscritti. Infatti, gli ammessi nell’albo devono mantenere nel tempo i loro requisiti professionali, patrimoniali e di onorabilità.
Questo significa che l’iscrizione è a tempo determinato e il termine di validità viene deciso dallo stesso ente in modo autonomo quindi, la pratica di ammissione non si esaurisce con l’iscrizione ma deve essere rinnovata nel corso del tempo con un preciso scadenziario indicato dal regolamento. I soggetti che sono già iscritti, alla scadenza di validità devono presentare una nuova domanda.

*L'Albo dei Fornitori del Comune di Cassano All’Ionio è in fase di aggiornamento.

 

 

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